Sono state pubblicate le istruzioni con la tempistica finale per accedere al bando Isi-Inail Agricoltura 2020.
Dal 14 e fino al 25 gennaio sarà possibile prendere parte alla seconda fase secondo le modalità tecniche per l’inoltro della domanda online, come da indicazioni Inail.
Bando Isi Agricoltura 2019-2020
Con l’Avviso pubblico Isi Agricoltura 2019-2020 l’Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro in attuazione dell’articolo 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 attraverso la pubblicazione di singoli Avvisi pubblici regionali/provinciali ed in conformità all’articolo 11, comma 5 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e successive modifiche ed integrazioni.
L’Avviso pubblico ha l’obiettivo di incentivare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.
Per questi finanziamenti gli acquisti da realizzare devono soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione, il miglioramento e la riconversione della produzione, il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori in conformità all’articolo 11, comma 5 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e s.m.i. e ai sensi dell’articolo 14 del regolamento(UE) n.702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014, come modificato dal Regolamento (UE) 2019/289 della Commissione del 19 febbraio 2019.
Sono destinatari dei finanziamenti le microimprese e le piccole imprese, di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 702/2014, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, come definita dall’art. 2, punto (5) del medesimo Regolamento (UE), come individuati dalla legge n. 208/2015.
Sono ammissibili i progetti di acquisto o noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali o di macchine agricoli e forestali.
Al via la seconda fase
Le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista, salvata definitivamente la propria domanda e acquisito il codice identificativo potranno accedere allo sportello informatico e iniziare la procedura di registrazione in vista del definitivo “click day” previsto per il prossimo 28 gennaio.
Per la misura sono stanziate risorse pari a 65 milioni di euro, finalizzate ad investimenti nel settore agricolo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il finanziamento in conto capitale va da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 60.000 euro e copre il 40% delle spese ammissibili al netto dell’IVA, valore che per i giovani agricoltori sale sino al 50%.
“Obiettivo incentivare micro e piccole imprese”
“L’obiettivo – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia, componente M5S in Commissione Agricoltura alla Camera – è incentivare le micro e piccole imprese che operano nella produzione primaria dei prodotti agricoli ad acquistare macchinari ed attrezzature di lavoro con soluzioni innovative per abbattere in maniera significativa le emissioni inquinanti e, al contempo, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunio o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali .
A disposizione delle aziende pugliesi ci sono 2.843.727 euro suddivisi in due assi di finanziamento: uno indirizzato alla generalità delle imprese agricole, per cui sono previsti poco meno di 2 milioni di euro e uno riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, a cui sono dedicati 870mila euro.
Invito le nostre imprese agricole – conclude Galizia – a non lasciarsi sfuggire questa opportunità per il rinnovo macchinari. Aiutiamo l’ambiente, creiamo innovazione e garantiamo maggiore sicurezza sul lavoro”.