«In un contesto storico come quello attuale, parlare di anti-fascismo, di liberazione, di resistenza può sembrare inattuale e a tratti fuori dal tempo, ma per noi Comunisti non lo è.» E’ quanto di legge in una nota del circolo del PRC di Grottaglie.
«Non si può dimenticare il passato – afferma la nota, bisogna alimentare la memoria storica e attuarla nel presente. Tutto ciò che è accaduto durante il periodo più buio della storia dell’Italia e dell’Europa intera, non deve più ripetersi. Se si riesce a fare questo, si trovano molteplici similitudini nel nostro periodo storico. Per questo non possiamo permetterci di essere indifferenti, perché come diceva Gramsci nei suoi scritti “L’indifferenza è il peso morto della storia”. Gli insegnamenti di Antonio Gramsci sono così attuali. La resistenza deve continuare e non può rimanere un ricordo. Oggi bisogna essere partigiani ed essere vicini alle lotta di chi cerca in tutti i modi di scappare dalle guerre, di chi chiede diritti o perde il lavoro, con chi non ha una casa. Tutte e tutti dobbiamo essere pronti a lottare contro questa nuova deriva fascista che sta cercando di colpire l’Italia e l’Europa attraverso partiti e movimenti ultranazionalisti come Casapound e Forza Nuova alleati con Matteo Salvini. Il fascismo è stato un’ondata di barbarie e non possiamo permetterci che ciò accada nuovamente.
Il fascismo – conclude la nota del circolo del PRC di Grottaglie – non è stato solo soppressione delle libertà, ma soprattutto sfruttamento, miseria e morte. Dobbiamo essere Partigiani di oggi, dalla parte degli ultimi e di chi lotta per un futuro migliore.»