L’Ambito Territoriale di Caccia della provincia di Taranto ha provveduto in questi mesi estivi al ripopolamento della fauna nelle zone boschive. Gli animali interessati sono stati i leprotti.
In tre giornate hanno coperto la provincia. Il ripopolamento è l’insieme delle operazioni che hanno per scopo la protezione della fauna selvatica cacciabile e la sua moltiplicazione. La forma più semplice consiste nell’esercitare la sorveglianza sui territori che si vogliono ripopolare e nell’emanare norme restrittive di caccia. Si può ripopolare anche immettendo selvaggina proveniente da altri territori, o allevandola in situ. I piani faunistico-venatori devono individuare le zone di ripopolamento e cattura, destinate alla riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale e alla cattura della stessa per l’immissione sul territorio in tempi e condizioni utili all’ambientamento fino alla ricostituzione e alla stabilizzazione della densità faunistica ottimale per il territorio.
Nelle zone boschive di Grottaglie sono stati liberati 22 leprotti nelle località San Matteo, Meglio e Noce. Altri 280 circa nel resto della regione.
Ecco il dettaglio: