Da oggi in Puglia con pochi click un cittadino sordo, o impossibilitato a interloquire verbalmente, può accedere in autonomia al Servizio di Emergenza-Urgenza 118, chiedere soccorso, inviare eventualmente un’immagine dello scenario dell’evento.
L’app “118Sordi” Puglia, è l’innovativo sistema, connesso e integrato con la Centrale Operativa del 118, che assicura una tempestiva ed efficiente gestione del soccorso. “Siamo orgogliosi – ha detto Emiliano oggi dopo la conferenza stampa – di presentare un’altra applicazione innovativa che offre l’opportunità a tutti i cittadini di avere pari accesso ai servizi sanitari. L’attenzione di questa amministrazione è sempre rivolta alla risoluzione dei problemi e a concentrare le energie dove servono, a far convergere le risorse e i finanziamenti regionali per la ricerca e l’innovazione nella direzione di servizi digitali semplici e inclusivi”.
L’app “118Sordi” – premiata recentemente nell’ambito del “Premio PA sostenibile 2018: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030” organizzato da FORUM PA – è stata progettata con una specifica interfaccia intuitiva, utilizzabile anche da utenti che non hanno particolare familiarità con gli smartphone, per permettere al cittadino sordo di interloquire con l’operatore del 118 che riceve direttamente dal sistema la segnalazione, la localizzazione e i dati sanitari, preventivamente inseriti sull’app da parte del paziente nel totale rispetto della sua privacy. Hanno partecipato alla presentazione il dirigente regionale della Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Vito Bavaro, il rappresentante della Centrale Operativa del 118 di Lecce Simona Monastero e i presidenti dell’Ente nazionale Sordi della Regione Puglia, Nicola Dentamaro e della provincia di Lecce, Martino D’Amico. “Con questo sistema – ha spiegato Vito Bavaro – i non udenti che non possono usare il 118 con il telefono, posso chiamare autonomamente sia per i soccorsi che riguardano sé stessi, che per eventi di soccorso che riguardano terzi, in casa o per strada. La app consente alla centrale di emergenza di avere un quadro clinico del caso da seguire, in modo da inviare i soccorsi più adeguati”. Gli operatori che prestano soccorso infatti, senza chiedere nulla al cittadino impossibilitato a interloquire verbalmente, dispongono così di un preciso quadro clinico, avendo acquisito telematicamente le informazioni sulle eventuali patologie, terapie farmacologiche, allergie e altre informazioni sanitarie. Il paziente può anche fare un video o una foto dell’evento, elementi fondamentali in una comunicazione non verbale, e inviarli con semplicità alla Centrale Operativa 118 che, ricevuta la segnalazione con tutte le informazioni del caso, può organizzare al meglio l’intervento anche pre-allertando il pronto soccorso dell’arrivo del paziente. La possibilità di visionare in Centrale Operativa contenuti multimediali è un importante supporto per poter gestire determinate tipologie di eventi, ma lo è ancora di più nel caso in cui non ci può essere la comunicazione verbale. Grazie alla totale integrazione con il Sistema Informativo della Centrale Operativa del 118 della Regione Puglia, l’uso dell’app “118Sordi” assicura dunque una tempestiva ed efficiente gestione del soccorso anche di soggetti fragili come i cittadini sordi, o impossibilitati a interloquire verbalmente. A completamento di un progetto che vede il cittadino sordo al centro dell’attenzione nel contesto dell’Emergenza-Urgenza Sanitaria, sono stati realizzati alcuni video modeling in LIS (Lingua dei Segni Italiana), e altri sono in fase di produzione, in cui sono indicate utilissime manovre di soccorso, resi disponibili sull’app e sul Portale della Salute regionale. Il Servizio di Emergenza-Urgenza Sanitaria Territoriale 118 della Regione Puglia è al momento uno dei sistemi più evoluti tecnologicamente sul piano nazionale, dove l’app 118Sordi, l’utilizzo su scala regionale della Scheda Paziente Digitale e del sistema di telecardiologia a bordo di tutti i mezzi di soccorso sono gli elementi più rappresentativi.