«Quando il Ministro Galletti parla di percorso tracciato e di strada chiara, trascura probabilmente che invece da queste parti il discorso non è chiaro per niente.» Così Giuseppe Massafra, il segretario generale della CGIL di Taranto, dopo aver letto sulla stampa le dichiarazioni del Ministro presente ieri al Precetto pasquale dell’ILVA.
«Ci sono – afferma Massafra – ancora troppi tasselli mancanti e troppe risposte non date non solo ai lavoratori che rischiano lungo la frontiera di questa “new deal” ma anche nei confronti di una comunità che ancora oggi soffre troppo ancora di assenza di strumenti adeguati di scarsa attenzione rispetto alle tematiche sulla salvaguardia della propria salute.
Siamo ad una tappa cruciale per quel modello di sviluppo, per l’ILVA e oserei dire per la stessa base economica della nazione, e questa volta è opportuno che lo Stato sia capace di interpretare i desideri di chi fino a ieri ha garantito la strategicità di quest’asse – dice ancora Massafra – ed è impensabile pertanto che questa fase avvenga senza una vera e propria socializzazione delle delicate questioni in campo.
Pertanto – continua il segretario della CGIL di Taranto – le enunciazioni di programma non bastano. Occorrono risposte strutturate e tesi argomentate su vendita, anche in considerazione della scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse del prossimo 15 aprile, e poi su riconversione, innovazione di processo, ma anche su quello che tutto ciò dovrà inevitabilmente comportare: dalla salvaguardia dei livelli occupazionali, passando per le risposte sanitarie, sociali e addirittura culturali di questa provincia.
In questo senso si inserisce l’appuntamento che la CGIL di Taranto ha voluto programmare per il primo di aprile dal titolo: “Taranto, scelte e strategie per una sfida globale da vincere oggi”.
Abbiamo rimarcato l’idea che è oggi che vanno date risposte – specifica Massafra – e per questo abbiamo voluto al tavolo insieme a Maurizio Landini segretario generale della FIOM e il segretario nazionale Susanna Camusso, il Governo, la Regione, esperti in economia, ma anche chi ha competenze sulle questioni epidemiologiche del territorio tarantino.»
Il 1° aprile nel Salone di rappresentanza della Provincia di Taranto (ore 9.30), ci saranno infatti l’economista Riccardo Colombo dell’Associazione “Sbilanciamoci”, Michele Conversano direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Taranto, Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Attività Produttive del Senato, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il vice Ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova.
La relazione è affidata a Maurizio Landini, mentre le conclusioni a Susanna Camusso.
Coordina l’appuntamento il segretario generale della CGIL Puglia, Gianni Forte.