«In data 16 giugno u.s., il Sindaco di Grottaglie, Ciro Alabrese, ha inoltrato una lettera all’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, in cui si formulavano osservazioni e si chiedevano chiarimenti circa le zone sottoposte a vincolo per quanto riguarda le aree limitrofe all’aeroporto di Grottaglie, in cui si stabilivano le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa, conformemente alla normativa tecnica internazionale.» Lo rende noto un comunicato della Amministrazione Comunale di Grottaglie.
«Come si ricorderà, – prosegue il comunicato – tali limitazioni hanno destato notevole allarme e preoccupazione tra gli agricoltori grottagliesi che sfociarono in una affollata assemblea pubblica tenutasi in Comune alla presenza di un tecnico ENAC.
L’ENAC, con una nota datata 3 luglio, ha accolto le osservazioni e ha specificato quanto segue:
1. Le superfici di limitazione ostacoli fanno riferimento a quote assolute sul livello del mare (non riferite al livello della pista);
2. I manufatti che superano le quote altimetriche previste nel piano dei vincoli sono soggette ai criteri di valutazione espressi dal Regolamento ENAC per l’esercizio e la costruzione degli aeroporti;
3. Il valore in elevazione dal suolo di 15 metri è stato valutato da ENAC come limite derogabile per le sole costruzioni che sono ricomprese nella superficie orizzontale esterna.
Per ciò che concerne, invece, eventuali vincoli a specifiche attività, l’ENAC così risponde:
1. In merito ai manufatti con finitura riflettente, si chiarisce che tale limitazione si intende valere per le superfici specchiate con finalità industriali, vetrate o metalliche quali campi fotovoltaici o solari a concentrazione: sono pertanto da intendersi stralciate tutte le colture presenti e future munite di coperture in laminato plastico o/e teli utilizzati per la pratica della pacciamatura;
2. In merito alle fonti attrattive di avifauna si intendono stralciati gli allevamenti di bestiame;
3. In merito alle fonti attrattive di avifauna si intendono altresì stralciate le attività legate alle operazioni agronomiche di gestione del suolo a tutela delle aziende agricole tradizionali.
“ Dopo queste precisazioni dell’ENAC, – dichiara il Sindaco, Ciro Alabrese – sono portato a pensare che i vincoli del Codice della Navigazione non possano riguardare in alcun modo le nostre specifiche attività produttive e/o lo sviluppo del nostro territorio più in generale e credo che queste considerazioni possano tranquillamente essere fatte proprie in modo specifico dai nostri agricoltori, che, più di tutti hanno temuto eventuali contraccolpi negativi”.