Videogiochi, tv ed internet sono sinonimo di gioco, divertimento e curiosità. Ma anche i principali fattori che “costringono” ad una vita sedentaria chi li usa in modo frequente e quotidiano.
Recenti sondaggi hanno evidenziato che più del 60% dei bambini ha la tv in camera, gioca ai videogiochi più di 3 ore al giorno e non pratica sport regolari. Uno stile di vita sedentario a cui viene associato anche un alimentazione squilibrata, fatta soprattutto di merendine, patatine e bibite gassate, è dannoso.
Difficoltà, quindi, a smaltire le calorie ingerite ma anche a ingenti quantità di tempo ed energie dedicate ai videogames invece che ai compiti o alle relazioni sociali come gli amici. La scarsa attività fisica nei primi anni di vita, potrebbe provocare obesità, osteoporosi e sindrome dismetabolica. Il figlio del benessere della società, purtroppo, ha un fattore di rischio autonomo che può creargli dei problemi molto seri.
La soluzione? Regole precise sul tempo di utilizzo dei videogames, della visione della tv con orari ben precisi e scelta di un tipo di attività fisica almeno due volte alla settimana per allenare il corpo e favorire i rapporti sociali.
La riscoperta e la promozione di uno stile di vita sano equivalgono ad avere il massimo beneficio per se stessi.