“A chi tanto e a chi niente, sembra essere questa la logica alla base della scelta delle zone in cui effettuare i lavori pubblici a Grottaglie”. Comincia così la email inviataci dal sig. Ciro Antonazzo che prosegue: “Stamattina, percorrendo via Martiri d’Ungheria, ho notato che si stanno rifacendo le strisce pedonali. Sicuramente un opera necessaria, dopo il rifacimento dell’asfalto del manto stradale, che per diverso tempo era a dir poco dissestato e solo da pochi giorni è stato ripristinato.
Quello che mi lascia perplesso e irritato – prosegue il sig. Ciro Antonazzo – è che nel resto della città la situazione è a dir poco tragica: semafori completamente spenti o fissi sul giallo lampeggiante, segnaletica orizzontale oramai cancellata e invisibile, in molte zone sono ancora presenti le strisce blu dei parcheggi a pagamento, che ultimamente sono ritornate agli onori della cronaca per gli “equivoci” che possono indurre in alcuni utenti.
Ora mi chiedo (e voglio sperare), che questi lavori davanti al municipio siano solo i primi di una serie di rifacimenti da eseguire anche in altre zone della città, che sicuramente ne abbisognano quanto e più di via Martiri d’Ungheria. Diversamente, sarà quasi certezza il sospetto che questi lavori altro non siano stati che la sistemazione dell’ingresso ufficiale della città, per accogliere politici e visitatori più o meno illustri (le elezioni europee incombono e la campagna elettorale tra poco entrerà nel vivo).
Spero di essere smentito nelle mie poco benevole supposizioni, anche se – conclude il sig. Ciro Antonazzo – ricordo quel tale che diceva che a pensar male si fa sempre peccato ma spesso ci si azzecca”.
