Prima arrivano centinaia di turisti stranieri con due voli charter, poi un manager Ryanair afferma di non sapere dell’esistenza degli aeroporti di Taranto e Foggia; difficile non immaginare che non ci sarebbero state conseguenze, a partire dal rinnovarsi delle richieste che l’aeroporto “Arlotta” possa essere aperto ai voli di linea civili.
A riportare la palla al centro del dibattito istituzionale è Francesco Donatelli, Consigliere Comunale del gruppo del Partito Democratico, che ha presentato il 5 settembre scorso al Consiglio Comunale di Grottaglie un ordine del giorno che sarà discusso nella seduta dell’8 settembre prossimo.
Un ordine del giorno che fa il punto della situazione e chiede un impegno in prima persona al Sindaco di Grottaglie per attivare Enti e Istituzioni.
«Premesso – scrive Donatelli nell’ordine del giorno – che il Consiglio Comunale di Grottaglie nella seduta del 04.03.2014 approvò, a voti unanimi, un ordine del giorno sulle problematiche dell’aeroporto di Grottaglie con cui chiedeva:
1) che le Autorità competenti e la Regione Puglia (socio di maggioranza) facciano pressione su “Aeroporti di Puglia“ per il pieno rispetto della convenzione e del PTR (Piano Regionale dei Trasporti);
2) che “Aeroporti di Puglia” renda fruibile, da subito, l’Aeroporto di Grottaglie-Taranto rendendolo disponibile anche a richiesta di operatori privati, al pari degli altri aeroporti civili regionali;
3) che “Aeroporti di Puglia” promuova ogni azione utile ad attivare vettori italiani o comunitari;
4) che Aeroporti di Puglia, al fine di comprovare il rispetto dell’obbligo di svolgere ogni azione utile per lo sviluppo dell’Aeroporto di Grottaglie-Taranto, deve tenere informata questa Amministrazione di ogni richiesta avanzata da compagnie per l’attivazione di voli civili e charter e rendere edotta questa Amministrazione di ogni altra incombenza posta a carico del soggetto gestore, ivi compresa la relazione semestrale da inviare all’ENAC secondo Accordo di Programma;
5) all’Amministrazione di rilanciare assieme al Comune di Taranto e Monteiasi, la Camera di Commercio ed i soggetti pubblici e privati interessati il Distretto della Logistica Aeroportuale Jonico;
6) che la Regione Puglia e/o la sua Controllata Aeroporto di Puglia s.p.a. nella definizione, stesura e formalizzazione del contratto di servizio stipulato con l’importante vettore low-cost Irlandese Ryanair o altri vettori preveda ed integri nuovi contenuti di questo contratto di servizio, la contestuale ed obbligatoria attivazione di voli da e per l’Aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie iniziando con il prevedere collegamenti giornaliera con le Città di Milano e Roma.
* Che alla data odierna – ricorda Donatelli nell’ordine del giorno – non risulta alcuna informazione da parte di Aeroporti di Puglia in ordine alle richieste avanzate dal Consiglio Comunale di Grottaglie con il sopracitato ordine del giorno.
* Che, a proposito dell’aeroporto di Taranto-Grottaglie, nei giorni scorsi sono state riportate dalla stampa le seguenti dichiarazioni di John Alborante, direttore responsabile Ryanair Italia “…Strano che interloquendo con Aeroporti di Puglia non se ne sia mai parlato. Anche perché noi pur di sviluppare il traffico cerchiamo anche vecchi scali militari dismessi da ammodernare”.
Premesso quanto sopra, conclude l’ordine del giorno presentato da Francesco Donatelli – il Consiglio Comunale di Grottaglie impegna il Sindaco a chiedere con urgenza un incontro all’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, per verificare se è vero quanto riportato dalla stampa dal responsabile della Ryanair e, in riscontro all’ordine del giorno del 4 marzo scorso, per sapere quali sono le azioni messe in atto da Aeroporti di Puglia allo scopo di consentire anche i voli passeggeri presso l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie.»