Una ventina di metri, pochi secondi per mettere fine alla vita di una giovane tarantina con un impatto che non le ha lasciato scampo. Protagonista una ragazza di poco più di vent’anni, residente al quartiere Tamburi di Taranto, che ieri sera ha improvvisamente scavalcato la ringhiera del Lungomare di Taranto, all’altezza del monumento al marinaio, lasciandosi cadere nel vuoto.
Si ignorano i motivi del gesto che ha posto fine alla vita della giovane, morta sul colpo. Ai piedi della ringhiera la borsetta della giovane, contenente i suoi effetti personali. Alcuni testimoni riferiscono di un biglietto rivolto ai genitori della ragazza, con le scuse della giovane per il dolore causato loro dal suo gesto.
Sgomento tra i tanti passanti presenti sul luogo della tragedia, che hanno assistito impotenti ai pochi concitati secondi in cui tutto si è svolto, in un luogo abitualmente frequentato dai tanti tarantini che si concedono una passeggiata serale tra il ponte girevole e il Lungomare. Ulteriori particolari potrebbero aversi dall’esame delle immagini riprese da alcune telecamere di sicurezza installate in zona, ma sembrano non esserci dubbi sulla volontarietà del gesto.