Si potrebbe parlare di primavera pugliese, nel senso che il mese di aprile, in Puglia, è il mese in cui si organizza il maggior numero di eventi culturali, forse per la complicità del clima più mite, o forse per liberarsi, metaforicamente, di quell’ inverno lungo ed asfissiante che sembra stia ancora attraversando il nostro Paese.
E’ proprio in questo mese, difatti, che si registrano moltissime iniziative nel segno della cultura, quasi a voler ridare fiducia alla parola scritta, quasi a voler ridare fiato ai polmoni, quasi a voler convintamente affermare, con lo storico latino Tacito, “nunc demum redit animus”, cioè “ora finalmente si torna a respirare”.
Proprio in questo clima di rinnovata freschezza e di restituita speranza il liceo Moscati di Grottaglie, guidato dalla prof.ssa Anna Sturino, ha organizzato non un evento, ma una “settimana della cultura”, una settimana, cioè, in cui la scuola, i docenti, gli alunni, il territorio saranno protagonisti di alcuni incontri davvero significativi con autori di primo piano del panorama letterario italiano che, in diversi ambiti e con differenti modalità, hanno messo in gioco il proprio mondo interiore, le propri idee, i propri sentimenti più autentici.
“Vivere la tolleranza”, “ascoltare le voci dell’anima”, “abitare la memoria” sono i temi attorno ai quali si svilupperanno le tre conversazioni letterarie organizzate dal Dipartimento di lettere del liceo, coordinato dalla prof.ssa Marilena Cavallo.
Si comincia lunedì 13 aprile: nell’aula magna della sede di via S. Elia del liceo gli alunni incontreranno Etta Ragusa e Rosa Siciliano, due delle venticinque donne che hanno scritto una lettera a papa Francesco e che sono, quindi, tra le autrici del libro intitolato “Caro Francesco”, edizioni Il pozzo di Giacobbe. Due belle ed intense riflessioni, la prima, quella di Etta Ragusa, sulla non violenza come scelta consapevole per “portare frutti duraturi di giustizia e di pace”; la seconda, quella di Rosa Siciliano, sull’informazione che dovrebbe recuperare la sua radice originaria di “ascolto” anche di ciò che è diverso dagli standard della cosiddetta normalità.
Si continua mercoledì 15 aprile, quando, in collaborazione con il Presidio del Libro di Grottaglie, il liceo Moscati ospiterà la nota scrittrice Chiara Gamberale, con la quale gli studenti converseranno non solo sulla sua più recente fatica letteraria, ossia il romanzo scritto a quattro mani con Massimo Gramellini dal titolo “Avrò cura di te”, ma anche su altri romanzi come Arrivano i pagliacci, Per dieci minuti, Le luci delle case degli altri. Una scrittrice molto apprezzata, che ama cimentarsi anche con la radiofonia, collabora con note riviste, cura un blog sul sito di Iodonna e che si occupa soprattutto del complesso universo femminile, delineato e descritto, con straordinaria leggerezza ma anche con sorprendente acume, in tutte le sue sfaccettature.
La Settimana della cultura al Moscati si conclude venerdì 17 aprile, con l’incontro tra gli studenti e Giovanni Agresti, professore aggregato di Lingua francese presso l’Università di Teramo nonché autore di un romanzo dal titolo “L’amore di lontano”, edizioni Noubs. Nel romanzo i tre protagonisti attraversano incidenti, angosce, incontri che, sullo sfondo di una terra del Sud, li proietteranno verso un futuro di libertà e di risveglio.
Tutti gli incontri si svolgeranno nell’Aula magna del liceo Moscati a partire dalle ore 10,30.