Con questo articolo desideriamo fare una prima analisi del tempo previsto per il lungo ponte di Capodanno, ossia per il 31 dicembre, -1-2-3 gennaio, giorni che vedranno una svolta del tempo, anche importante. I dati sono fornito dalla redazione de IlMeteo.it.
SITUAZIONE– L’alta pressione che dal 1° Dicembre domina incontrastata l’Italia, sta per cedere, sotto l’attacco di aria più fredda proveniente dalla Russia e poi dalla formazione di una bassa pressione sul mar Ligure. Configurazioni che porteranno un deciso calo termico su tutta Italia e pioggia e neve su molte regioni. Ecco il dettaglio (in continuo aggiornamento).
ULTIMO DELL’ANNO– assenza di nebbia! Aria gelida dalla Russia irrompe in Italia. Calo termico con temperature notturne di 3/5° sotto lo zero al Nord. Nuvolosità compatta in arrivo sul Piemonte occidentale, specie Torinese e Cuneese con neve fino in pianura nel corso del pomeriggio/sera, neve possibile, ma debole, anche sul Biellese, Novarese, Varesotto, Astigiano e val d’Ossola. Nuvoloso sul resto del Nord. Qualche pioggia in arrivo sul Lazio e tra Sicilia e Calabria. Parzialmente nuvoloso sul resto delle regioni.
CAPODANNO – giornata fredda. Molto nuvoloso al Nordest, al Centro e su gran parte del Sud. Nebbia o foschia densa in Piemonte. Rare precipitazioni se non qualche nevicata debole sull’Appennino centrale sopra gli 800 metri e neve sui confini alpini orientali, sopra i 700/800 metri.
SABATO 2 GENNAIO – perturbazione atlantica. Neve fino in pianura su Piemonte e bassa Lombardia, possibile fino a Milano. Neve in Liguria sopra i 400/500 metri. Pioggia in Toscana, Lazio e Sardegna con neve sopra i 1200/1400 metri su Toscana e Lazio, sopra i 1600 metri in Sardegna. Temporali in Sardegna, specie su Sassarese, Oristanese e Medio Campidano. Più asciutto altrove, salvo piogge in Campania.
DOMENICA 3 GENNAIO – Italia con maltempo. Neve al Nordovest, possibile fino in pianura. Piogge al Nordest, temporali al Centro, specie su Toscana e Lazio. Temporali in Sicilia. Neve sulle Alpi, moderate su quelle orientale, e sopra gli 800 metri. Neve in Appennino sopra i 1500/1600 metri.
GIORNI A SEGUIRE – Una tendenza a nuovo aumento dell’alta pressione, ma solo temporaneo.