“Il via libera del Consiglio dei ministri al Piano ambientale Ilva è una buona notizia per Taranto. Ora si proceda a passi spediti verso l’approvazione del piano industriale del siderurgico tarantino”. A dichiararlo è il vicesegretario provinciale del partito democratico di Taranto, Giampiero Mancarelli.
“Il provvedimento in questione – prosegue Mancarelli – indica gli interventi da realizzare per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e dell’Autorizzazione integrata ambientale. Non solo, esso rappresenta un tassello fondamentale per procedere all’approvazione, nel più breve tempo possibile, del piano industriale del siderurgico tarantino. In questo senso, non è superfluo ricordare che proprio lunedì scorso ha preso avvio la Conferenza dei servizi per la copertura del parco minerari dell’Ilva. E siccome la nostra è una lotta contro il tempo, alla gestione commissariale e al management aziendale è ora affidato il compito di indicare tempi certi per la realizzazione di questa opera che a giusta ragione viene considerata determinante per cambiare il corso della nostra storia industriale.
Se poi – evidenzia Mancarelli – inquadriamo la problematica ionica in un’ottica più generale, in cui all’analisi degli aspetti squisitamente industriali si sommano le decisioni assunte in ambito sociosanitario, due altre buone notizie ci confermano che il percorso intrapreso è quello corretto. Se da un lato, infatti, registriamo significativi passi in avanti per il Centro salute ambiente, dall’altro possiamo ormai contare sulla certezza che a Taranto si farà l’ospedale San Cataldo, la più grande struttura ospedaliera che sarà realizzata in Puglia nei prossimi anni.
In tempi non sospetti – aggiunge Mancarelli – il Pd ha sempre sostenuto che quella della ecocompatibilità è una sfida con cui vale la pena misurarsi. Noi ce la stiamo mettendo tutta, anche a costo di pagare il prezzo dell’impopolarità. Ma una forza riformista quale noi siamo non può nascondersi dietro un dito: deve indicare la rotta, proporre soluzioni e fare le cose che promette di fare. Sulla questione ambientale, che noi consideriamo innanzitutto una battaglia di civiltà, ai tarantini e alla comunità di Terra Ionica abbiamo sempre detto che la tutela della salute e la salvaguardia dei posti di lavoro non sono e non possono essere in contrapposizione. È vero, non abbiamo molto tempo ancora per affermare che siamo dalla parte giusta. Ma gli ultimi provvedimenti e quelli che ci auguriamo saranno approvati nelle prossime settimane ci segnalano che forse questa è la ‘svolta buona’. Anche per Taranto”.