A Taranto c’è chi investe tempo e denaro per recuperare e restituire alla fruibilità dei cittadini piccoli gioielli che raccontano storie millenarie e testimoniano di uno splendore che gli ultimi anni hanno offuscato, e poi c’è chi invece sulle rovine specula, aggiungendo beffa a danno, speculazione a degrado, menefreghismo a disperazione.
Quest’ultimo atteggiamento è stato oggetto di intervento dei militari della Guardia di Finanza di Taranto, che hanno operato il sequestro preventivo d’urgenza di alcuni stabili ubicati nel borgo antico di Taranto. Gli edifici erano in precario stato di conservazione ed alcuni facevano temere addirittura il crollo.
Una ventina di famiglie che occupavano gli edifici sono state fatte sgomberare, mentre nove persone – tra imprenditori e funzionari comunali – sono state indagate per omissione di lavori su edifici a rischio crollo e truffa aggravata.