“Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo in piedi, Signori, davanti a una Donna.” Queste sono le strofe iniziali di una poesia che alcuni vorrebbero essere stata scritta da Shakespeare; chiunque ne sia l’autore, però, quello che è certo è che rende in maniera precisa i tanti soprusi che – oggi come ieri – ancora troppe donne sono costrette a subire.
Il cosiddetto “sesso debole” si dimostra però molto spesso ben più forte e determinato di quanto si creda, ed è proprio al coraggio delle donne che è dedicata la seconda edizione di “Mulieribus”, la mostra d’arte ideata dal prof. Oronzo Mastro ed allestita presso la Bottega Mastro in via Messapia n°42 a Grottaglie.
Nessuna spettacolarizzazione del dolore che tanto spesso trasuda dalle notizie di cronaca, nessun pietismo d’accatto, nessuna cronaca pruriginosa che fingendo di scandalizzarsi vellica invece gli aspetti più beceri dello spettatore; niente di tutto questo nelle opere esposte, che invece offrono uno specchio in cui ciascuno può cercare e trovare la propria idea di femminilità.
Tanti gli artisti e tanti, quindi, i modi di coniugare ed esprimere il tema della mostra, spaziando da opere classicheggianti ad altre astratte, da ritratti iper-realisti ad altri a metà tra l’onirico e l’immaginifico. Una mostra ampia e sfaccettata, che evoca ed invoca un eterno femminino che rifugge dalla volgarità scollacciata imperante in certa televisione e si offre, piuttosto, ad uno sguardo più rispettoso ed attento alle peculiarità di un mondo – come quello femminile – che spesso noi uomini non riusciamo neppure ad immaginare.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Raffaella Caso e Anna Rita Palmisani ed ha ospitato le opere di ben trentatre artisti provenienti da tutta Italia, autori di opere pittoriche, fotografiche, scultoree e ceramiche: Linda Acquaro, Eleonora Buscaglia, Alfredo Caldiron, Chiara Cerati, Francesco Chirico, GP Colombo, Gèrard Daran, Vincenzo De Filippis, Vittorio Di Leva, Franco Donatelli, Giuseppe Formuso, Guido Francone, Vito Leone, Maria Antonietta Leverone, Oronzo Mastro, Pionono Mazza, Enrico Meo, Rita Meo, Ciro Motolese, Flavia Neglia, Michele Pomes, Gennaro Orazio, Roberto Perrone, Gennaro Quaranta, Maria Rosaria Quaranta, Massimo Romani, Eduardo Spagnulo, Giovanni Spagnulo, Giuseppe Stefani, Graziano Tinti, Vanda Valente, Mimmo Vestita e XIXI Zhou.