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Tra poche ore maltempo su molte regioni, nevicate a quote molto basse, localmente in pianura al Nord, forte sull’Emilia. Da Domenica arriva il gelo russo con l’ingresso del BURIAN e giornate di ghiaccio, -14°C in Emilia, gelo anche su coste, neve a Firenze.

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Il brusco calo interesserà anche Grottaglie e Taranto dove la temperatura scenderà fino a -1°.

“La stagione invernale, fin qui povera di nevicate in pianura e anche di freddo, potrebbe risvegliarsi tra la fine di Febbraio e i primi di Marzo. Avevamo parlato in precedenti articoli del forte riscaldamento in atto nella stratosfera: lo strat-warming più potente degli ultimi 30 anni. Probabilmente quello che analizzeremo sarà originato proprio da questo sconvolgimento atmosferico”, è quanto informa Ilmeteo.it.

SITUAZIONE – Osservando le ultime emissioni modellistiche, a partire dal 20 Febbraio l’alta pressione delle Azzorre si sposterà gradualmente verso l’oceano Atlantico per poi dirigersi verso la Scandinavia. Questa manovra favorirà l’arrivo di aria gelida dai settori artico-continentali.

EVOLUZIONE E CONSEGUENZE – Con la situazione descritta, un nucleo molto freddo in quota dalla Russia si muoverebbe in senso retrogrado verso l’Europa centrale e raggiungerebbe, entro la fine del mese, anche l’Italia. L’aria in arrivo dalle steppe russe non è altro che il Burian, vento gelido siberiano.

CICLONI NEVOSI – L’ingresso del Burian in Italia porta sempre condizioni di gelo su molte regioni, soprattutto quelle adriatiche e al Nordest, zone più esposte a questo vento.
La possibile interazione con l’Atlantico potrebbe poi favorire l’arrivo di perturbazioni che porterebbero nevicate diffuse fino in pianura su molte regioni.

CONCLUSIONI – Sembra proprio che l’ondata di gelo e possibile neve diventi realtà dopo il 24/26 Febbraio. Le conseguenze in fatto di precipitazioni sono ancora tutte da verificare in quanto i modelli internazionali di previsione fanno fatica ad interpretare queste retrogressioni.

 

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