Oltre ad essere uno degli aromi fondamentali per la nostra cucina, l’aglio è anche una pianta molto decorativa: esistono numerose specie di aglio che producono bellissimi fiori, grandi, di forma sferica, e con colori molto particolari. Possiamo coltivarli in vasi grandi preparando il terreno con del terriccio universale ed alleggerendolo con poca sabbia, poi possiamo posizionare i bulbi ad una profondità pari a circa due volte il loro diametro; innaffiare solo al momento dell’impianto, successivamente annaffiare solo di tanto in tanto, mantenendo il terreno sempre abbastanza asciutto fino al germoglio.
Non teme il freddo; aumentare le innaffiature solo contemporaneamente all’ingrossamento del bulbo, man mano che inizia la maturazione, vale a dire quando le foglie iniziano a piegarsi e a seccarsi bisogna smettere di innaffiare in quanto un terreno troppo umido potrebbe far marcire il bulbo.
Il fusto è cilindrico, di pochi millimetri di spessore, le foglie si formano avvolgendosi l’una all’altra e per un tratto diventano tutt’uno con il fusto. I fiori sono grandi e hanno forma sferica, e sono composti di tanti piccoli fiorellini. La parte che noi utilizziamo in cucina è il bulbo racchiuso nelle foglie che hanno funzione protettiva. Ogni bulbo contiene diversi spicchi. Quando fiorisce, l’aglio, emette un rigido stelo sulla sommità del quale appare l’infiorescenza.
Le piante che possono raggiungere anche il metro di altezza. Normalmente si evita che vada a fiore l’aglio da cucina, ma altri tipi di aglio sono decisamente decorativi e vengono coltivati proprio per le interessanti infiorescenze. I fiori appaiono in tarda primavera, o inizio estate, e possono essere bianchi, rosa, violetti, giallo, porpora o azzurri; durano a lungo anche dopo essere stati recisi. Per ottenere fiori particolarmente belli si consiglia di lasciare indisturbati i bulbi per alcuni anni.
Gli agli da fiore vengono raramente attaccati da parassiti, se si stratta di varietà dall’aroma penetrante possono essere utili anche per allontanare gli insetti.
Per l’utilizzo in cucina , la raccolta si effettua quando le foglie sono quasi completamente secche estirpando la pianta e lasciandola ad essiccare per circa una settimana. Dopo di che i bulbi possono essere utilizzati normalmente dopo averli ripuliti dalle foglie esterne e dalle radici. Molto spesso i bulbi si riuniscono in mazzi intrecciando le foglie in modo da formare le caratteristiche trecce. Se l’ambiente è ben secco si possono conservare anche per 6-7 mesi. L’uso in cucina di questa pianta fondamentale, viene utilizzato per aromatizzare una gran parte di alimenti.
L’aglio può essere utilizzato anche in medicamenti naturali da per combattere le punture di insetti, il mal di testa ed i dolori in genere. All’aglio è attribuita anche la proprietà di rafforzare in modo naturale il sistema immunitario e ha effetti benefici nell’abbassamento del livello di colesterolo nel sangue. L’aglio svolge un’azione antisettica, balsamica, vasodilatatoria ed espettorante a livello dell’apparato respiratorio, è un antisettico, antibiotico, abbassa la pressione sanguigna ed ha azione stimolante della diuresi.