L’uva è uno dei più noti e pregiati frutti della nostra terra.
Siamo andati in uno dei tanti vigneti dislocati nel territorio grottagliese. Vi mostreremo il frutto più gustoso che la nostra terra, da anni, sa offrirci. L’uva da tavola è sempre appartenente alla specie della vitis vinifera, ma a differenza da quella utilizzata per il vino ha caratteristiche generalmente diverse e forme d’allevamento che servono ad ottenere risultati e maturazioni diverse. La qualità che si ricerca nell’uva da tavola è infatti la dolcezza, mentre per l’uva da vino serve avere anche un’acidità sostenuta per ottenere prodotti di lunga durata, bevibili e secchi.
L’uva Vittoria è una varietà bianca da tavola che viene dalla selezione clonane rumena, effettuata presso l’Istituto di Ricerche Orticole di Dragasani. Venne ottenuta incrociando la varietà Regina e quella Cardinal, con dei bei grappoli grandi a forma piramidale. Il colore dei chicchi è giallo, di grandi dimensioni e perfettamente sferici. La buccia ha alte concentrazioni di pruina, mentre la polpa è molto fragrante e succosa. Ha una dolcezza media, quasi neutra, con il 15 per cento di zuccheri per chicco. Il peso dei grappoli varia tra i 600 e gli 800 grammi, mentre quello dei chicchi si aggira intorno ai 7 grammi. Ogni ceppo arriva a produrre quasi 25 kg di uva, vigorosa e molto resistente ai trasporti. Germoglia abbastanza precocemente, in genere entro i primi dieci giorni di aprile, con la maturazione altrettanto precoce, che al sud avviene negli ultimi 10 giorni di luglio fino nella prima settimana di agosto, mentre nel nord Italia si deve attendere la metà d’agosto.
La precocità di questo vitigno è uno dei vantaggi più importanti per l’industria, che inoltre fa affidamento anche su una produttività elevata.
L’uva Regina è una delle varietà più note e apprezzate di uve da tavola in tutto il mondo. Deriva da un incrocio dalle origini antiche che ha permesso di ottenere una produzione decisamente precoce. Presenta grappoli di forma cilindrica e aleati che hanno un peso medio di circa 500 grammi. La buccia soda racchiude una polpa croccante e succosa dal sapore dolce e aromatico. Viene coltivata principalmente in terreni freschi ricchi di materia organica. Le regioni del sud ne producono un maggiore quantitativo e le uve che immettono in commercio hanno un elevato grado di zuccheri. Per facilitare le operazioni di vendemmia, l’uva Regina viene allevata o a pergola caratterizzata da potatura lunga oppure a tendone a seconda delle esigenze specifiche dei coltivatori.
L’uva Regina presenta un’elevata resistenza durante il trasporto e tale caratteristica la rende apprezzata da chi la vende al dettaglio. Una volta che i grappoli vengono staccati dalla pianta, impiegano molto tempo prima di iniziare a presentare evidenti segni di deterioramento. Gli acini grandi dalla forma ellissoidale appaiono sempre turgidi al tatto. La polpa è rivestita da una buccia dura che protegge l’interno da urti accidentali conservando invariate le caratteristiche organolettiche.A maturazione avvenuta, i grappoli di questa varietà hanno un tipico colore dorato che tende quasi all’ambrato. La vendemmia viene portata a termine alla fine d’agosto ma se la stagione estiva è stata particolarmente calda, può essere anticipata anche di una settimana.