“Grottaglie deve fare più raccolta differenziata altrimenti ci sarà una forte ecotassa”. Come un imperativo, più che un monito, sarà questo l’obiettivo che i cittadini grottagliesi dovranno raggiungere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
E’ quanto emerge da una lunga intervista a Maurizio Stefani, vicesindaco e assessore all’ambiente e all’ecologia della città di Grottaglie. Stefani non è solo vicesindaco e non ha solo le deleghe all’ambiente.Il Sindaco Alabrese lo ha delegato anche ai settori dell’igiene urbana, delle gestioni dirette, della protezione civile, del parco naturale delle Terre delle Gravine e dello sport e tempo libero. In questa intervista però abbiamo voluto affrontare con lui solo i temi dell’ambiente e nello specifico della ecotassa e dei rifiuti.
Il suo ufficio è un via via di incontri, ricevimenti e impegni. Finalmente, dopo diversi tentativi, siamo riusciti ad incontrarlo per fargli le domande che tutti i grottagliesi si fanno. Dall’aumento delle tasse sulla spazzatura avvenuto quest’anno alla difficoltà dei grottagliesi a fare la raccolta differenziata. Stefani non si sottrae a nessuna domanda. Anche a quelle “scomode”: Come mai a Grottaglie non è ancora partita la raccolta dell’umido porta a porta? E quando partirà chi la gestirà? Il Comune o sarà appaltato fuori? Gli attuali operatori ambientali che collocazione avranno? Queste sono solo alcune delle domande a cui il vicesindaco di Grottaglie risponde.
Uscendo poi un po dal filo conduttore dell’intervista gli abbiamo chiesto dell’autorizzazione richiesta di una nuova cava in località Amici, nei pressi della discarica.
Ecco l’intervista integrale: