“Quest’anno l’effetto primavera è stato ribadito dalle Giornate del FAI, che ha visto nelle due giornate del 22 e 23 marzo 2014, l’occasione per riscoprire luoghi e siti caduti nell’oblio della routine del “mordi e fuggi” della nostra società.” Lo scrive la professoressa Maria Cristina De Vita in una nota a commento delle “Giornate FAI di primavera”.
“Ogni luogo dell’Italia – scrive ancora la professoressa Maria Cristina De Vita – ha avuto in questo fine settimana la giusta attenzione grazie al Fondo Ambiente Italia. La nostra provincia si è vista coronata in più città come Taranto, Massafra, Castellaneta, che hanno dato lustro delle proprie bellezze. Grottaglie in particolare si è vista valorizzata con l’apertura esclusiva del Santuario S. Francesco de Geronimo, Santo patrono, nativo della città. Moltissimi i visitatori che hanno affollato e apprezzato il valore storico e artistico del luogo, riscoprendone il sito e l’antico motto di S. Francesco “Tornate a Cristo”.
Tantissimi anche i giovani studenti delle Scuole di Grottaglie che pieni di curiosità hanno visitato le stanze natie del Santo e la Chiesa apprezzandone il valore.
Anche il “Primo Cittadino” l’avvocato Ciro Alabrese è stato tra i primi visitatori del sito. Accolto dalle giovani hostess e stewart dell’Istituto Pertini Don Milani, ha seguito con religioso silenzio gli apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico Calò e Liceo Moscati di Grottaglie, ascoltando e seguendo con interesse ogni loro parola, concludendo “dulcis in fundo” con i piccoli “raccontastorie” dell’Istituto Comprensivo Pignatelli che hanno saputo catturare e strappare applausi con il loro appassionato racconto delle “storie” del nostro Santo Patrono e Concittadino, S. Francesco De Geronimo.
Chiaramente le note delle melodie classiche di strumenti come chitarre, flauti traversi, clarinetti, violini e organo suonati dai piccoli musicisti della “Pignatelli” guidati dai loro insegnanti – conclude la professoressa Maria Cristina De Vita – hanno dato quel tocco di celestialità e magia che ha risuonato dolcissimo nel cuore di ognuno nella mezz’ora a loro dedicata.