Sistema Puglia funziona in modo più che soddisfacente, ed a dirlo è l’ultimo monitoraggio, in ordine cronologico, sull’andamento della gestione del programma “Garanzia giovani”. Se da una parte per i giovani, accedere al mondo dei finanziamenti continua ad essere estremamente complicato (se non fatta qualche eccezione riconducibile prevalentemente alla forma dei prestiti veloci), dall’altra aderire a programmi specifici funziona e consente di aprire le porte della speranza con una soluzione lavorativa seria e concreta.
In questo senso i giovani della Puglia sono un po più fortunati dato che la Garanzia giovani regionale funziona bene nella gestione, anzi addirittura meglio, della media nazionale. Al mese di dicembre sono più di 20 mila i giovani che vi hanno aderito e, tra questi, più di un quarto circa risiedono nella provincia di Bari, che si pone al primo posto, mentre come ultima posizione c’è la zona Bat con circa 2350 giovani. Complessivamente sono stati fattivamente contattati circa il 64% del totale iscritto.
La percentuale che ha stipulato il “patto di servizio” è invece, ad oggi, circa il 35%, un punto percentuale al di sopra della media nazionale che è pari quindi al 34%. Dati confortanti anche perché i giovani della Puglia palesano apprezzamento per il progetto, visto che si iscrivono con un ritmo serrato ed addirittura crescente (in media con circa 1000 nuovi iscritti a settimana).
Al momento però rimane un po troppo elevata la percentuale di giovani contattati e convocati al primo colloquio che non si è presentata (circa il 20%), anche se il dato peggiore è il 31% di coloro che hanno fatto il primo colloquio, che poi hanno interrotto l’iter scegliendo di non andare presso i centri per l’impiego con conseguente stipula del patto di servizio.