“E’ stata convocata per il 14 Luglio prossimo la nuova conferenza di servizi per la ottimizzazione orografica dei profili gia autorizzati nel silenzio piu’ assoluto”. E’ quanto denuncia pubblicamente Giampiero Mancarelli, già assessore provinciale all’ambiente della Giunta Florido.
“Il progetto originario è stato modificato e sostanzialmente comporta l’abbassamento da 143 a 138 metri della elevazione della discarica. Decisamente un progetto ingiustificabile e assolutamente nefasto che va rigettato al mittente. In questo caso tutte le amministrazioni a vario titolo coinvolte dovranno essere unite in un secco, motivato e chiaro no ad una ipotesi che vedrebbe aumentare nel tempo l’uso di questo sito. Rilevo, senza alcuna polemica ma come mero dato di fatto, che la amministrazione di Grottaglie a guida D’Alo’ad oggi non ha convocato alcuna riunione su questo delicato tema. Chiedo ai Sindaci di farsi portatori di questa battaglia di civiltà prevedendo delle assemblee e predisponendo ogni e qualsiasi memoria utile al diniego di questo progetto nefasto. Ricordo le legittime richieste di trasparenza dell’allora opposizione, oggi maggioranza. Credo sia necessario lavorare unitariamente con trasparenza e chiarezza su questo delicato tema.
Non ho fatto sconti in passato, nè voglio farne oggi. I cittadini di San Marzano e Grottaglie devono essere consapevolmente edotti della situazione. Un dato assolutamente negativo è la mancata reale programmazione di un piano dei rifiuti regionale che sta favorendo, invece, il proliferare di queste richieste a danno dei territori”, è quanto comunica testualmente Mancarelli in una nota diffusa ai media.
“Ricordo, poi, ai due Sindaci che giace ferma e non applicato il protocollo di intesa Provincia di Taranto, Regione Puglia e Arpa per la installazione delle centraline per il monitoraggio olfattivo che avrebbe sicuramente dato un supporto scientifico alla battaglia di civiltà che si sta facendo. Il 14 Luglio incombe e mi aspetto non sterili polemiche all’insegna dei “polli di Renzo” di Manzoniana memoria ma segni concreti e indicazioni per evitare un ennesimo saccheggio alla nostra terra. Sono certo che i Sindaci sapranno riprendere la strada maestra della partecipazione e trasparenza”, ha concluso l’ex assessore ambiente Provincia di Taranto.