«Ieri, 23 Gennaio, si è svolta la Manifestazione cittadina in difesa dell’Ospedale San Marco. Eravamo tutti riuniti davanti al nosocomio per lottare ancora una volta per il nostro diritto alla salute.» Il “Comitato in difesa dell’ Ospedale San Marco” commenta la manifestazione svoltasi ieri mattina davanti ai cancelli della struttura sanitaria.
«Uniti sotto un unico grido – prosegue la nota del Comitato – anche il primo cittadino Grottagliese Ciro Alabrese, l’ex sindaco Raffaele Bagnardi che negli anni ha sempre rivolto la sua attenzione al problema del nosocomio, i sindaci del comprensorio, i loro vice e le varie forze politiche cittadine. La presenza di Cinque Consiglieri regionali e le loro parole hanno dato speranza all’obiettivo per il quale tutti noi lottiamo: la sopravvivenza del San Marco, non come cronicario, ma come costola importantissima del Sistema Sanitario Ospedaliero tarantino, quale è sempre stato. Erano presenti infatti i Consiglieri della Regione Puglia Renato Perrini, Cosimo Borraccino, Marco Conca, Marco Galante e Donato Pentassuglia, già assessore alla Sanità ed è proprio il piano di riordino di quest’ultimo che noi ci auguriamo venga rispettato: aumento dei posti letto e del personale sanitario. Durante la manifestazione abbiamo fatto visitare ai Consiglieri Regionali il San Marco, nonché quella parte con quattro letti di sub-intensiva, mai aperta.
Sicuramente ci aspettavamo una maggior presenza dei cittadini grottagliesi – sottolinea la nota del “Il Comitato in difesa dell’Ospedale San Marco”, visto che il diritto alla salute è un diritto di tutti e che al nostro nosocomio è strettamente legata la salute di tutti i cittadini del comprensorio.
Ricordiamo per questo che tutti hanno il diritto di lamentarsi che le “cose” non vanno bene per colpa di chissà chi, ma quando non si lotta per quello in cui crediamo e per i nostri diritti, allora la responsabilità che le cose continuano ad andare così è anche nostra.
Ringraziando tutti i quali hanno ieri partecipato e lottato, cittadini e forze politiche tutte, precisiamo che il nostro Ospedale rimarrà operativo e a disposizione della sua larga utenza aspettando che il Presidente della Regione Emiliano prenda una decisione a tal proposito. »