Come abbiamo anticipato in un precedente post il PD avrebbe scelto di non ricandidare il sindaco uscente Ciro Alabrese. Una scelta che era nell’aria già da diverse settimane nonostante nessuno dei chiamati in causa avesse smentito o confermato questa notizia.
La notizia diffusa questa mattina dai principali quotidiani locali ha fatto il giro della città, bandito anche da un tam tam mediatico sui social. Una notizia che ha destabilizzato o stabilizzato (dipende dal punto di vista) lo scenario. Pare infatti che non tutto il PD sia compatto su questa linea ma ci sia una frangia, di cui fanno parte diversi amministratori, in consiglio e in giunta, che vorrebbero invece ripartire con un nuovo progetto che non escluda una ricandidatura del Sindaco Ciro Alabrese. Compresi gli ex Margherita. Quindi è facile dedurre che il partito sia diviso in due fazioni: Si ad Alabrese bis e No ad Alabrese bis.
Di tale avviso sarebbero anche alcuni partiti che compongono la maggioranza, tra questi i Cattolici per il Sociale e La Puglia Più che avrebbero fatto pervenire, ai diretti interessati, un documento nel quale esprimono la propria volontà a creare un nuovo cartello politico elettorale che parta dalla candidatura del sindaco Ciro Alabrese.
In pratica i due gruppi dei Cattolici per il Sociale e La Puglia Più: “facendo seguito ad un incontro preliminare avvenuto il 12 gennaio scorso con la maggioranza e il Sindaco hanno ribadito l’importanza di stare insieme al Partito Democratico in una coalizione allargata, partendo da Ciro Alabrese, considerando finanche l’utilizzo dello strumento democratico delle primarie.” Questo è il contenuto integrale di un documento politico inviato al segretario del PD e al sindaco.
Insomma c’è un po di caos in tutta questa vicenda. Aspettiamo chiarimenti ufficiali cosi da fugare ogni dubbio.