«Queste operazioni di riconquista della fiducia messe in campo dal presidente Michele Emiliano negli ultimi giorni sull’ospedale “San Marco” di Grottaglie mi trovano piuttosto scettico.
È proprio vero: nella vita chi si accontenta gode! » E’ quanto dichiara il consigliere regionale Cosimo Borraccino, Presidente della II Commissione ( Affari Generali e Personale) Regione Puglia.
«Personalmente penso – afferma ancora l’esponente ionico di Sinistra Italiana, come la maggior parte dei cittadini di Grottaglie, che non possiamo ritenerci soddisfatti di questa promessa generica di mantenere in piedi i pochi reparti rimasti attivi dell’ospedale di Grottaglie.
È davvero sorprendente assistere come in molti, in queste ore, si affannino ad enfatizzare una promessa fatta ieri nella Commissione Sanità dal presidente Emiliano circa il mantenimento della funzione ospedaliera del nosocomio “San Marco”.
I documenti dicono chiaramente che l’ospedale di Grottaglie con questo Piano chiude e resterà solo un Polo della riabilitazione e di lungodegenza, quindi un cronicario. Questo è quello previsto ufficialmente nel Piano di riordino ospedaliero.
Il presidente Emiliano durante la Commissione Sanità di ieri ha però affermato che Grottaglie continuerà a mantenere gli attuali reparti in funzione sino alla costruzione del nuovo ospedale di Taranto.
Bene – incalza Borraccino, ricordo a tutti che da alcuni mesi a Grottaglie è stato smantellato il Pronto Soccorso, il Punto Nascite, sono state ridotte a due le presenze degli anestesisti impegnati nelle sale operatorie per interventi di Ortopedia e Medicina e chirurgia, unici reparti ancora in piedi!
Ammesso che questa promessa nel tempo sarà mantenuta, poiché ripeto i documenti ufficiali dicono tutt’ altro, penso che non ci si possa accontentare di ciò. Lo dico senza polemica ma questa è l’ennesima operazione di “lifting politico” fatto dal presidente della Regione Puglia per spezzare il fronte che sino a poche ore fa era unanime nella lotta per la sopravvivenza dell’ospedale di Grottaglie.
Alcuni credono a queste promesse e vogliono enfatizzare. Il risultato vero è che la compattezza del fronte di tutte le forze politiche, delle associazioni di categoria, dei cittadini, che aveva mosso una lotta straordinaria civile e democratica per la salvaguardia di quell’ospedale, adesso si spezza e ovviamente si indebolisce, facendo così il gioco del presidente Emiliano. Continueranno a dire, illudendosi, che l’ospedale non chiude ma secondo i dati ufficiali l’ospedale di Grottaglie purtroppo chiude.
Lo ripeto – conclude Borraccino: io continuerò la lotta tenace, civile e democratica assieme ai tutti i cittadini di Grottaglie, per la difesa del “San Marco” e non mi faccio certamente abbagliare dalle promesse di un presidente molto nervoso per la doppia bocciatura in Commissione e per il giudizio negativo espresso da tutta la società pugliese.
Quindi, con i documenti ufficiali alla mano, la notizia che l’ospedale di Grottaglie non chiude è destituita di fondamento.»